La Repubblica
Il professore Alessandro Penati, nell’analizzare l’acquisizione di GTech da parte di Lottomatica, scrive: “Il Gruppo De Agostini dimostra che, per il capitalismo italiano, il nanismo non è una scelta obbligata: i capitali sono disponibili, se si hanno progetti validi e si è pronti a rischiare; che si può crescere nel proprio settore e competere all’estero, rispettosi del mercato, senza alchimie finanziarie e cervellotici patti parasociali, creando valore per se e per gli altri azionisti”.