De Agostini S.p.A.: approvato il Bilancio Consolidato e d’Esercizio al 31 dicembre 2015

COMPLETATA L’ACQUISIZIONE DI IGT E L’INTEGRAZIONE DI ZODIAK MEDIA E BANIJAY. DISMESSA META’ DELLA QUOTA DETENUTA DA DEA CAPITAL IN MIGROS

CRESCITA SIGNIFICATIVA DI TUTTI I PRINCIPALI INDICATORI OPERATIVI – Ricavi, EBITDA e Ordinary EBIT – SOPRATTUTTO GRAZIE ALLE IMPORTANTI VARIAZIONI DI PERIMETRO (CONSOLIDAMENTO DELLA “LEGACY IGT”)

RISULTATO NETTO CONDIZIONATO DA COMPONENTI ONE-OFF/NON RECURRING LEGATE ALLE OPERAZIONI STRAORDINARIE

RISULTATO NETTO DELLA CAPOGRUPPO POSITIVO

Novara, 12 luglio 2016. L’Assemblea degli Azionisti di De Agostini S.p.A., riunitasi sotto la presidenza di Marco Drago, ha approvato il Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015 e ha preso visione del Bilancio Consolidato alla stessa data, quest’ultimo predisposto secondo i Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS.

In sintesi, a livello consolidato:

  • Ricavi Netti a 5.060 milioni di Euro, in crescita del 28% rispetto al 2014 (3.938 milioni di Euro);
  • Margine Operativo Lordo (EBITDA) a 1.574 milioni di Euro, in crescita del 45% rispetto al 2014 (1.087 milioni di Euro);
  • Risultato Operativo “recurring” (ORDINARY EBIT) ovvero prima delle componenti one-off/non recurring a 749 milioni di Euro, in crescita del 27% rispetto al 2014 (592 milioni di Euro);
  • Risultato Netto di Gruppo negativo per 127 milioni di Euro (vs. il valore negativo per 102 milioni di Euro registrato nel 2014). Tale risultato è stato significativamente condizionato da importanti componenti di costo non ricorrenti, in particolare relative all’acquisizione della “Legacy IGT” (178 milioni di Euro nel 2015 e oltre 320 milioni di Euro nel biennio 2014/2015).

I risultati del 2014 sopra riportati a termini di confronto sono stati oggetto di “restatement” rispetto a quanto registrato nel Bilancio al 31 dicembre 2014, sulla base delle previsioni dell’IFRS 5 relativamente all’operazione di integrazione di Zodiak Media e Banijay.

Con riferimento all’indebitamento finanziario consolidato, questo ha riflesso l’importante esborso per l’acquisizione di IGT (4.789 milioni di Euro), passando da 3.260 milioni di Euro a fine 2014 a 7.717 milioni di Euro a fine 2015 (con una posizione finanziaria netta del Sistema Holding negativa per 678 milioni di Euro, sostanzialmente allineata al dato registrato al 31 dicembre 2014 ovvero 686 milioni di Euro). Il Patrimonio netto consolidato è salito da 4.073 milioni di Euro a fine 2014 a 4.276 milioni di Euro a fine 2015.

Per quanto riguarda la Capogruppo De Agostini S.p.A., il risultato netto registrato nel 2015 è stato positivo per circa 33,6 milioni di Euro, rispetto a 83,3 milioni di Euro nel 2014, che beneficiava dell’interim dividend di Gtech deliberato a dicembre 2014 e pagato a gennaio 2015.

Su proposta del Consiglio di Amministrazione, l’Assemblea di De Agostini S.p.A. ha deliberato di distribuire un dividendo complessivo pari a 24,2 milioni di Euro (invariato rispetto all’anno precedente).

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 Di seguito l’andamento per settore di attività.

Attività Editoriali

Nel 2015 De Agostini Editore, in una situazione di mercato molto complessa a livello internazionale, ha proseguito nel percorso di riposizionamento e semplificazione del portafoglio di business. In questo contesto sono state anche attivate, selettivamente, importanti azioni di ristrutturazione e di riorganizzazione, con l’obiettivo nel medio termine di recupero del necessario equilibrio economico-finanziario complessivo.

Nel quadro di razionalizzazione del portafoglio di attività si inserisce la cessione, perfezionata a luglio 2016, del ramo d’azienda ‘White Star’, nonché la dismissione prevista, nel corso dei prossimi mesi, di altre attività non strategiche.

I ricavi sono scesi del 13% circa, a 676 milioni di Euro, mentre l’EBITDA è migliorato di 13 milioni di Euro rispetto al 2014, attestandosi a 18 milioni di Euro; il miglioramento dell’EBITDA, nel contesto di discesa dei ricavi, riflette la significativa riduzione dei costi ottenuta a seguito dei piani di efficientamento implementati e alla selettiva riduzione dei livelli di attività in settori/mercati non più profittevoli.

Attività Media & Communication

Relativamente alle Attività Media & Communication, si segnala l’integrazione di Zodiak Media e Banijay, due società partecipate dal Gruppo – la prima con una quota di controllo, la seconda con una quota di rilevanza strategica – che hanno perfezionato la propria unione a febbraio 2016, creando uno dei principali gruppi di produzione televisiva indipendenti nel mondo.

La combined entity risultante dall’operazione – Banijay Group, nella quale il Gruppo ha una quota di minoranza, ma rilevante, assieme a Stephane Courbit e al gruppo francese Vivendi – può contare su una base di ricavi pari a quasi 1 miliardo di Euro, una forte presenza internazionale (20 Paesi) e un’ampia gamma di prodotti/generi gestiti.

I risultati di questo settore sono oggi quasi interamente classificati nelle Partecipazioni valutate ad equity, assieme a Grupo Planeta-De Agostini/Atresmedia.

Nel 2015 Atresmedia, consolidata indirettamente a patrimonio netto, ha riportato risultati in significativo miglioramento – con ricavi in crescita del 9,8%, a 970,2 milioni di Euro, un EBITDA di 165,7 milioni di Euro (+29,8%) e un utile netto di 99,2 milioni di Euro (+112,4%) – sostenuti da una forte posizione competitiva (TV audience share del 26,8% e share del mercato pubblicitario pari al 42,1%).

Attività Giochi e Servizi

Il 2015 è stato caratterizzato dal completamento dell’acquisizione di IGT da parte di Gtech, a valere sugli accordi sottoscritti nel luglio 2014, in un’operazione tra le più importanti sul piano dello sviluppo del Gruppo in oltre 100 anni di storia, nonché una delle più significative mai realizzate da una società italiana all’estero.

L’acquisizione e la successiva integrazione di IGT in Gtech hanno portato alla costituzione della “nuova” IGT – società basata a Londra, quotata al NYSE e controllata da De Agostini S.p.A. – che oggi si presenta a pieno titolo come l’operatore leader a livello mondiale nell’industria del Gaming, con posizioni di preminenza nei segmenti del Lottery e del Gaming Equipment e di notevole peso nell’Interactive e nel Social Gaming.

Nel 2015 i ricavi della “nuova” IGT sono risultati pari a 4.294 milioni di Euro, mentre l’EBITDA si è attestato a 1.470 milioni di Euro (entrambi gli indicatori in significativo incremento rispetto ai valori registrati nel 2014, rispettivamente pari a 3.070 milioni di Euro e 1.078 milioni di Euro), soprattutto alla luce della variazione di perimetro legata al consolidamento della “Legacy IGT” da aprile 2015.

Attività Finanziarie

Relativamente alle Attività Finanziarie, il 2015 è stato per DeA Capital un anno di ridefinizione strategica, da collegarsi ad un ciclo di investimenti, quello caratterizzato da grandi operazioni di Leverage Buy-Out (LBO), che può definirsi sostanzialmente concluso: dopo la dismissione integrale realizzata nel 2014 della partecipazione in Générale de Santé, nel 2015 è stata perfezionata la cessione della metà della quota detenuta in Migros, il più importante operatore di GDO in Turchia, che ha di fatto consentito di rientrare integralmente dell’investimento effettuato nella stessa Migros nel 2008. Con queste operazioni, DeA Capital ha azzerato l’indebitamento e ottenuto le risorse necessarie per pagare il primo dividendo straordinario dall’ingresso del Gruppo nella società, rimanendo altresì con importanti disponibilità finanziarie. A grandi linee è previsto che queste si concentreranno sullo sviluppo delle piattaforme di alternative asset management, settore nel quale DeA Capital è leader in Italia con AUM pari a quasi 10 miliardi di Euro, oltre che nella selezione di possibili iniziative di co-investimento.

Il Net Asset Value per azione al 31 dicembre 2015 è risultato pari a 2,07 Euro, rispetto a 2,11 Euro a fine 2014 (rettificato del dividendo straordinario di 0,30 Euro per azione distribuito a maggio 2015).

Con riferimento alla partecipazione in Assicurazioni Generali, questa ha riportato un risultato netto in crescita del 21,6%, a oltre 2 miliardi di Euro, accompagnato da un significativo incremento del dividendo (da 0,60 Euro a 0,72 Euro per azione ovvero +20%, sostanzialmente in linea con la crescita dell'utile).

Si fa presente che una parte delle azioni Assicurazioni Generali in portafoglio (n. 11.167.002 azioni) è stata utilizzata nel corso del 2015 per l’acquisto di azioni della Capogruppo De Agostini S.p.A., nell’ambito di accordi rientranti nei nuovi Patti Parasociali sottoscritti tra gli Azionisti del Gruppo nel giugno 2015.

Al 31 dicembre 2015 De Agostini S.p.A. è risultata proprietaria di n. 20.130.815 azioni Assicurazioni Generali (oltre a n. 6.592.183 azioni possedute a livello di Accomandita, B&D Holding di Marco Drago e C. S.a.p.a., per complessive 26.722.998 azioni), in carico a 11,63 Euro/azione e corrispondenti all’1,29% circa del capitale sociale della compagnia assicurativa (ovvero l’1,71% circa includendo le azioni possedute a livello di Accomandita).

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Marco Drago, Presidente di De Agostini S.p.A., ha dichiarato: “La costituzione della nuova IGT può a tutti gli effetti considerarsi il completamento di un percorso di sviluppo da case study: siamo partiti all’inizio degli anni 2000 con l’acquisizione del controllo di Lottomatica e nel giro di poco più di un decennio abbiamo trasformato una società mono-prodotto/mono-Paese (gestore del Lotto in Italia) nella più importante end-to-end gaming company a livello mondiale, perseguendo il continuo miglioramento della capacità di competere, da sempre punto di riferimento per tutte le nostre scelte strategiche.
Ci siamo così rafforzati in un settore, quello del
Gaming, che conosciamo bene, che ha dimostrato una straordinaria resilienza in questi anni difficili e che presenta interessanti tassi di crescita prospettici; peraltro, lo abbiamo fatto attraverso una società che è diventata leader mondiale del settore, molto ben guidata da un management team affiatato e coeso che ha dimostrato una straordinaria capacità di ottenere risultati.
Sulla base di tutto ciò, sono convinto che la nuova IGT sarà in grado di confermare nel tempo i presupposti alla base della recente acquisizione delle attività gaming americane (“Legacy IGT”), anche
grazie alla messa a regime delle importanti sinergie di ricavi e soprattutto di costi previste”.   

Lorenzo Pellicioli, Amministratore Delegato di De Agostini S.p.A., ha dichiarato: “Abbiamo costruito le premesse per un Gruppo che nei prossimi anni sarà di certo più concentrato nel settore del Gaming, ma anche più forte, con partecipazioni in società quali IGT stessa e Banijay Group che sono diventate importantissimi operatori a livello mondiale, nonché con partecipazioni in società solide e che rivestono posizioni di leadership nei rispettivi mercati, come Atresmedia e Assicurazioni Generali.
Con riferimento al quadro macro-economico che abbiamo davanti, è chiaro che le manovre straordinarie di politica monetaria messe in atto dalle banche centrali di tutto il mondo negli ultimi anni stanno esaurendo la spinta propulsiva più importante; in un contesto competitivo che resterà dunque complesso, saranno vincenti le aziende contraddistinte da orientamento al cliente, innovazione di prodotto, dimensioni in grado di garantire efficienza operativa ed economie di scala ed a questo modello saranno improntate le scelte strategiche delle nostre società
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Successivamente all’Assemblea di De Agostini S.p.A., si è tenuta l’Assemblea degli Azionisti della Controllante B&D Holding di Marco Drago e C. S.a.p.a., che ha approvato il Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2015, chiuso con un utile di 15,7 milioni di Euro (rispetto a 23,1 milioni di Euro nel 2014).

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Per ulteriori informazioni:
Elena Dalle Rive
Capo Ufficio Stampa De Agostini S.p.A.
T. +39 02 62499592 / M. +39 335 7835912

De Agostini
De Agostini è un Gruppo internazionale a capitale familiare, organizzato in forma di conglomerata finanziaria, presente in diversificati settori industriali (Editoria attraverso De Agostini Editore, Media & Communication attraverso Banijay Group e Grupo Planeta-De Agostini/Atresmedia, Giochi e Servizi attraverso IGT) e in quello finanziario (attraverso DeA Capital e la partecipazione in Assicurazioni Generali).
De Agostini Editore opera in 30 Paesi, principalmente nei segmenti del Collezionabile e dei Libri.
IGT è una società leader nel mercato internazionale dei giochi e delle lotterie, oltre che dei servizi e delle tecnologie ad essi collegate.
De Agostini è attiva nel Media & Communication attraverso Banijay Group – nato dall’integrazione tra Zodiak Media e Banijay e di cui il Gruppo detiene una quota pari al 37% (fully diluted) – e Atresmedia, controllata congiuntamente con il socio spagnolo Planeta Corporación.
DeA Capital opera negli “alternative investments”, sia con investimenti diretti e indiretti di private equity, sia con partecipazioni di controllo in piattaforme di alternative asset management.