RICAVI NETTI CONSOLIDATI IN CRESCITA DEL 14%
RISULTATO NETTO NEGATIVO PER EFFETTO DI COMPONENTI NON RICORRENTI
UTILE NETTO DELLA CAPOGRUPPO DE AGOSTINI S.P.A. A 13,3 MLN DI €
RINNOVATO IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE – MARCO DRAGO E LORENZO PELLICIOLI CONFERMATI RISPETTIVAMENTE PRESIDENTE E AMMINISTRATORE DELEGATO
APPROVATO PIANO DI RAFFORZAMENTO PATRIMONIALE PER 300 MLN
Novara, 20 luglio 2009. L’Assemblea degli Azionisti di De Agostini S.p.A., riunitasi sotto la presidenza di Marco Drago, ha approvato il Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2008 e ha preso visione del Bilancio Consolidato alla stessa data, quest’ultimo predisposto secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS.
In sintesi:
• Ricavi Netti pari a 4.143 milioni di Euro (vs. 3.627 milioni di Euro nel 2007);
• Margine Operativo Lordo (EBITDA) a 825 milioni di Euro (vs. 871 milioni di Euro nel 2007)
• Risultato Operativo (EBIT) a 274 milioni di Euro (vs. 518 milioni di Euro nel 2007)
• Risultato Netto Consolidato a -55 milioni di Euro (vs. +139 milioni nel 2007).
Il calo del risultato operativo è dovuto a svalutazioni di avviamenti ed attività finanziarie e a maggiori ammortamenti su attività immateriali (PPA – purchase price allocation) per un ammontare complessivo pari a oltre 200 mln di Euro.
Il risultato netto di pertinenza del Gruppo, dopo gli interessi di minoranza è stato pari a -125 milioni di Euro, da +72 milioni nel 2007.
“L’anno 2008, insieme a questi primi mesi del 2009, verrà sicuramente ricordato come uno dei periodi più difficili dal punto di vista del contesto economico negli ultimi decenni. In questo quadro di riferimento, il Gruppo De Agostini, grazie anche alle scelte di investimento effettuate negli anni passati in settori resistenti ai cicli economici, ha potuto registrare una buona tenuta dei risultati industriali, con ricavi in crescita e margini operativi – depurati dalle componenti non ricorrenti – sostanzialmente stabili. In parallelo, sono stati effettuati, a completamento del progetto strategico, importanti investimenti di sviluppo nei settori Media & Communication, Giochi e Servizi e Finanza, che costituiranno una base importante per il futuro”, ha dichiarato Marco Drago, Presidente di De Agostini S.p.A.
La Posizione Finanziaria Netta del Gruppo al 31 dicembre 2008 è risultata negativa per 4.776 milioni di Euro, rispetto a 3.267 milioni a fine 2007, con una variazione legata prevalentemente alle acquisizioni ed agli investimenti effettuati dal Gruppo, per un ammontare complessivo pari a 1,3 miliardi di Euro.
La Capogruppo, De Agostini S.p.A. ha chiuso l’Esercizio 2008 con un utile netto pari a 13,3 milioni di Euro, rispetto all’utile netto pari a 100,3 milioni di Euro registrato nel 2007, e una posizione finanziaria netta positiva per 252,6 milioni di Euro, rispetto a 414,7 milioni a fine 2007.
Su proposta del Consiglio di Amministrazione, l’Assemblea ha deliberato di non distribuire dividendi, destinando l’intero risultato dell’Esercizio 2008 a riserve.
L’Assemblea ha inoltre nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione, aumentando il numero dei componenti a 13 membri: rispetto al Consiglio uscente sono entrati Carlo Ferrari Ardicini, come membro di una famiglia azionista di B&D Holding, in sostituzione di Renzo Ferrante, e l’avvocato Alberto Toffoletto, quest’ ultimo come esterno; Marco Drago è stato confermato Presidente.
Nella riunione del Consiglio di Amministrazione immediatamente successiva all’Assemblea Lorenzo Pellicioli è stato confermato Amministratore Delegato.
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In dettaglio l’andamento per settore di attività.
Attività Editoriali
Per l’Editoria il 2008 è stato un anno critico, con risultati al di sotto delle aspettative (ricavi -3.5% a 1.559 milioni di Euro e margini in calo). Da un lato si sono confermati alcuni elementi di forza – quali il partwork in Giappone e nei Paesi dell’Est Europa e l’editoria scolastica in Italia – ma allo stesso tempo si sono registrati significativi segni di rallentamento in altri segmenti chiave, in particolare sui mercati italiano e francese, e si è confermata la crisi competitiva e di mercato delle Grandi Opere e della Cartografia. Conseguentemente sono state intraprese azioni, con scelte anche dolorose sul piano dell’impatto sociale, volte a generare efficienze e a riadattare la struttura organizzativa e dei costi al nuovo contesto.
Attività Media & Communication
Nel settore Media & Communication sono stati fatti importanti passi avanti nello sviluppo del progetto di Content Production avviato nel 2007: è stata completata l’acquisizione di Zodiak Television ed è stata costituita la nuova società che raggruppa tutte le attività del segmento, Zodiak Entertainment. Quest’ultima nel 2008 ha realizzato ricavi pro-forma pari a 408 milioni di Euro e si colloca tra i primi operatori in Europa, con una presenza geografica capillare e un portafoglio prodotti estremamente diversificato, che comprende fiction, animation e light entertainment.
L’andamento di Antena 3 TV in Spagna, con ricavi in calo a 833 milioni di Euro (dati al 100%), risente, invece, del deterioramento della situazione macro-economica del Paese e delle inevitabili conseguenze sul mercato pubblicitario locale, nonostante la tenuta della advertising market share.
L’attività Media & Communication, che ha consolidato Antena 3 in proporzione alla quota detenuta in joint venture e Zodiak Entertainment per il periodo successivo all’efficacia delle acquisizioni, ha contribuito al consolidato con 522 milioni di ricavi (+51%) e 104 milioni di EBITDA (+30%).
Attività Giochi e Servizi
Nei Giochi e Servizi l’anno è stato caratterizzato ancora una volta da una crescita rilevante, con un +24% dei ricavi che si sono attestati a 2.059 milioni di Euro, soprattutto grazie alle attività italiane che hanno fatto da traino ai risultati complessivi del settore. Nel corso del 2008 sono stati fatti investimenti significativi (395 milioni di Euro), anche al fine di posizionarsi su aree a grande potenzialità di sviluppo, quali l’Interactive e lo Sport Betting, e porre le basi per un ulteriore impulso alla crescita del settore.
Attività Finanziarie
DeA Capital ha realizzato importanti investimenti sia nel segmento Private Equity Investment – con la partecipazione al consorzio di acquisizione di Migros Turk, leader in Turchia nel settore del food retailing – sia nell’Alternative Asset Management, con l’ampliamento della gamma di fondi in gestione; a questo riguardo, un significativo sviluppo è stato realizzato nell’asset management immobiliare attraverso l’acquisizione in Italia del controllo di First Atlantic Real Estate.
DeA Capital, che a fine 2007 aveva una disponibilità finanziaria di 416 milioni di Euro, ha sostanzialmente impiegato tutte le risorse a sua disposizione, completando il piano di investimenti previsto.
Con riferimento alla partecipazione in Assicurazioni Generali, l’andamento dei mercati finanziari ha penalizzato i risultati economici della Compagnia, comunque positivi e non influenzati da investimenti in strumenti finanziari “tossici”. La performance borsistica del titolo ha risentito delle tendenze comuni a tutti i titoli dei settori finanziari, ma è comunque risultata migliore rispetto a quelle dei principali concorrenti, confermando, nel contesto del settore di riferimento, la qualità dell’investimento di medio-lungo termine effettuato dal Gruppo De Agostini.
Lorenzo Pellicioli, Amministratore Delegato di De Agostini S.p.A., ha dichiarato: “Il 2009 si sta confermando come un altro anno difficile a causa del quadro macroeconomico e della perdurante instabilità dei mercati finanziari. In questo contesto la strategia del Gruppo De Agostini sarà focalizzata sui business esistenti, con una particolare attenzione all’efficienza dei costi e al consolidamento delle posizioni per poter avviare, appena ve ne saranno le condizioni, un nuovo percorso di creazione di valore. Guardiamo al futuro con fiducia, consci di avere investito prioritariamente in attività che possono generare buone performance, con concrete opportunità di poter emergere da questa crisi ulteriormente rafforzati, grazie al portafoglio estremamente diversificato in settori difensivi e con una forte impronta internazionale”.
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Successivamente all’Assemblea De Agostini S.p.A. si è tenuta l’Assemblea degli Azionisti della controllante B&D Holding di Marco Drago e C. S.A.p.A., che ha approvato il Bilancio d’Esercizio 2008, che ha chiuso con un utile netto pari a 66,6 milioni di Euro (in crescita del 20% rispetto al 2007). Sulla base della proposta del Consiglio degli Accomandatari, l’Assemblea ha deliberato all’unanimità di non distribuire dividendi, destinando l’intero risultato dell’Esercizio 2008 a riserve.
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Fatti di rilievo intervenuti dopo la chiusura dell’esercizio
Alla luce delle condizioni dei mercati e quindi dell’opportunità di ridurre la leva finanziaria, nel corso dei primi mesi del 2009 è stato chiuso anticipatamente il contratto di “Total Return Equity Swap” su azioni Assicurazioni Generali, al 31.12.2008 pari all’1,1% del capitale. Tale operazione ha contribuito alla riduzione della posizione finanziaria netta di Gruppo per un ammontare pari a oltre 200 milioni di Euro.
La partecipazione detenuta dal Gruppo De Agostini in Assicurazioni Generali rappresenta attualmente il 2,5% del capitale.
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Successivamente alle Assemblee Ordinarie in cui sono stati approvati i rispettivi Bilanci, si sono riunite le Assemblee Straordinarie di De Agostini S.p.A. e della controllante B&D Holding, che a loro volta hanno approvato all’unanimità un articolato ed importante piano di rafforzamento patrimoniale del Gruppo.
Tale piano attribuisce al Consiglio di Amministrazione di De Agostini S.p.A. la facoltà di richiamare – attraverso l’emissione di un prestito obbligazionario convertendo, cioè con conversione obbligatoria a termine in capitale - risorse finanziarie fino a massimi 300 milioni di Euro.
Scopo del piano è dotare De Agostini S.p.A. di adeguata flessibilità finanziaria, anche per cogliere eventuali opportunità di investimento e di supporto allo sviluppo delle partecipazioni strategiche in portafoglio.
Le delibere assunte prevedono che la controllante B&D Holding finanzi l’operazione di cui sopra attingendo in parte a liquidità già disponibile ed in parte a nuove risorse messe a disposizione dagli azionisti della stessa.
In proposito Marco Drago ha così commentato: “Il piano di rafforzamento patrimoniale delle Holding è la risposta imprenditoriale che, con volontà unanime e totale unità di intenti, gli azionisti familiari hanno voluto dare per garantire al Gruppo le condizioni per affrontare al meglio le sfide proposte dall’attuale contesto economico e finanziario. Attraverso una maggior flessibilità finanziaria gli impegni assunti faciliteranno la prosecuzione e la realizzabilità del progetto strategico di Gruppo in un quadro di continuità”.
Per ulteriori informazioni:
Elena Dalle Rive - Ufficio Stampa De Agostini S.p.A
T + 39 02 62499592 F + 39 02 62499553 Cell. 335 7835912
e-mail: elena.dallerive@deagostini.it
De Agostini
De Agostini è un Gruppo internazionale a capitale familiare, organizzato in forma di conglomerata finanziaria, attiva in diversificati settori industriali (publishing, gaming, media & communication) e in quello finanziario.
De Agostini Editore, sub-holding capofila delle attività editoriali del Gruppo, opera in 30 Paesi, principalmente nei segmenti del Collezionabile e delle Vendite per Corrispondenza.
Lottomatica Group, anche attraverso la controllata statunitense GTech, è una società leader nel mercato internazionale dei giochi e delle lotterie, oltre che dei servizi e delle tecnologie ad essi collegate.
De Agostini Communications è attiva nel settore della produzione di contenuti per i media attraverso la controllata Zodiak Entertainment, che opera in oltre 20 Paesi principalmente europei, e nel “broadcasting”, attraverso Antena 3 de Televisión (Spagna), controllata congiuntamente con il socio spagnolo Planeta Corporation.
DeA Capital è attiva nel settore degli “alternative investments”, sia con investimenti diretti e indiretti di private equity, sia con partecipazioni di controllo/co-controllo in piattaforme di alternative asset management.
De Agostini detiene anche una partecipazione del 2,5% in Assicurazioni Generali.