I RICAVI SALGONO DEL 18% A 5,1 MILIARDI DI EURO
L’EBITDA SALE DEL 26% A 1,1 MILIARDI DI EURO
IL RISULTATO NETTO, SIA CONSOLIDATO, SIA DELLA CAPOGRUPPO, RITORNA POSITIVO
Novara, 10 luglio 2012. L’Assemblea degli Azionisti di De Agostini S.p.A., riunitasi sotto la presidenza di Marco Drago, ha approvato il Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2011 e ha preso visione del Bilancio Consolidato alla stessa data, predisposto secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS.
In sintesi:
- Ricavi Netti pari a 5.113 milioni di Euro (vs. 4.317 milioni di Euro nel 2010);
- Margine Operativo Lordo (EBITDA) a 1.100 milioni di Euro (vs. 876 milioni di Euro nel 2010);
- Margine Operativo “ricorrente”, cioè prima delle componenti non ordinarie, a 532 milioni di Euro (vs. 428 milioni di Euro nel 2010);
- Risultato Netto Consolidato a +100 milioni di Euro (vs. -551 milioni nel 2010).
In un anno ancora critico per l’economia e i mercati finanziari, con particolare riferimento all’Italia, il Gruppo ha superato le soglie “storiche” di 5 miliardi di ricavi e 1 miliardo di EBITDA, conseguendo elevati tassi di crescita dei Ricavi Netti (+18%) e dell’EBITDA (+26%), con un contributo positivo di tutte le aree di business, in particolare di Lottomatica.
Tale andamento si riflette pienamente anche sul Margine Operativo “ricorrente”, cioè prima delle componenti non ordinarie, che cresce di oltre 100 milioni di Euro, ovvero del 24%.
Il Risultato Netto Consolidato, pur ancora penalizzato da oneri non ricorrenti pari a 199 milioni di Euro, prevalentemente legati al citato andamento negativo dei mercati finanziari, ritorna in positivo a 100 milioni da una perdita di 551 milioni registrata nel 2010.
Gli oneri non ricorrenti derivano principalmente da:
- impairment su partecipazione in Assicurazioni Generali per 91 milioni di Euro, che riflette sostanzialmente l’allineamento del costo iniziale di acquisto alla quotazione al 31 dicembre 2011 (11,63 Euro per azione);
- altri impairment, in particolare su altri investimenti finanziari, adeguati al fair value, per complessivi 91.
Al netto degli interessi delle minoranze, il Risultato netto di Gruppo è pari a +16 milioni rispetto a una perdita dei 560 milioni nel 2010.
La Posizione Finanziaria Netta del Gruppo al 31 dicembre 2011 è risultata negativa per 4.490 milioni di Euro, in miglioramento di circa 100 milioni di Euro rispetto a fine 2010. La variazione è legata al miglioramento della posizione finanziaria netta di Lottomatica (da -2.960 a -2.726 milioni), parzialmente bilanciato dagli investimenti fatti nel settore Finanza, con particolare riferimento all’acquisizione della maggioranza di IDeA FIMIT SGR da parte di DeA Capital.
La Posizione finanziaria netta del “sistema holding” è risultata pari a -809 milioni di Euro, rispetto a -773 a fine 2010, per effetto dei minori dividendi incassati e del supporto finanziario dato alle partecipate. Nel corso del 2011 De Agostini S.p.A. e la controllata DeA Partecipazioni hanno stipulato finanziamenti bancari di medio e lungo termine per complessivi 650 milioni di Euro, allo scopo di allungare la scadenza del debito e sostituire linee in essere, garantendo alla holding la necessaria flessibilità finanziaria in una fase critica per il mercato del credito.
Nel Febbraio 2012 è stato poi convertito anticipatamente il prestito obbligazionario De Agostini S.p.A., sottoscritto da B&D Holding, con l’emissione di 9,8 milioni di azioni De Agostini SpA e un beneficio sulla Posizione finanziaria netta pari a 130 milioni di Euro.
“Il quadro macro-economico del 2011 è stato caratterizzato da due fasi: la prima di relativa stabilità dell’economia reale e dei mercati finanziari, la seconda di estrema incertezza e di preoccupazione per la “tenuta del sistema”, con particolare riferimento alla sostenibilità del debito pubblico di molti Paesi.
In questo contesto così critico, nel 2011 abbiamo proseguito la nostra azione di rafforzamento del Gruppo, in ogni sua componente di business. Da un lato abbiamo continuato a sostenere gli investimenti, dall’altro abbiamo ottimizzato le risorse operative e finanziarie, al fine di ricercare un assetto il più efficiente possibile e di mantenere la capacità di espansione nei mercati che presentavano le migliori opportunità di sviluppo, consolidando al tempo stesso la struttura finanziaria delle società operative e delle holding”, ha dichiarato Marco Drago, Presidente di De Agostini S.p.A.
La Capogruppo De Agostini S.p.A. ha chiuso l’Esercizio 2011 con un utile pari a 16,1 milioni di Euro, rispetto alla perdita di 330,8 milioni di Euro registrata nel 2010. Su proposta del Consiglio di Amministrazione, l’Assemblea ha deliberato di non distribuire dividendi, in linea con la politica di rafforzamento patrimoniale perseguita negli ultimi esercizi.
Nell’ambito della stessa assemblea si è proceduto al rinnovo degli organi sociali per gli esercizi 2012-2014, confermando gli stessi Amministratori e Sindaci e Marco Drago nella carica di Presidente. Immediatamente dopo l’assemblea si è riunito il neo costituito Consiglio di Amministrazione per confermare Lorenzo Pellicioli nella carica di Amministratore Delegato di De Agostini S.p.A.
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In dettaglio l’andamento per settore di attività.
Attività Editoriali
Nel 2011 l’Editoria ha perseguito la strategia di crescita nei mercati a maggior potenziale di sviluppo e nei nuovi business, ma ha subito il perdurare di un trend generalmente negativo nei tradizionali mercati dell’Europa Occidentale ed in particolare in quello italiano, che ha comportato nuovi oneri di ristrutturazione.
I ricavi sono saliti dell’1,4% a 1.344 milioni di Euro, principalmente grazie al settore Direct Marketing. L’EBITDA, date le difficili condizioni di mercato, ha subito una contenuta riduzione da 27 milioni di Euro nel 2010 a 23 milioni di Euro nel 2011. Il processo di riorganizzazione è stato completato, con la focalizzazione su tre principali aree di business distinte e autonome: Partworks (Collezionabile), Direct Marketing, Libri.
Attività Media & Communication
I Ricavi Netti relativi alle Attività Media & Communication sono risultati pari a 740 milioni di Euro, con un incremento di 99 milioni di Euro rispetto al 2010 (+15,4%). Complessivamente, il settore ha riportato un EBITDA in forte crescita, da 75 a 96 milioni di Euro (+28%).
Questo risultato è riconducibile alla crescita di Zodiak Media, a cui fanno capo le attività internazionali di produzione di contenuti televisivi (in particolare entertainment e fiction),che ha realizzato ricavi per circa 550 milioni di Euro, beneficiando del consolidamento su un anno intero di RDF.
Per quanto riguarda Antena 3 (consolidata proporzionalmente al 22% circa), la società ha registrato un fatturato sostanzialmente invariato a 805 milioni di Euro, pur in presenza di un mercato pubblicitario spagnolo in forte calo (-7%). Antena 3 è riuscita inoltre ad incrementare la propria advertising market share di altri 2,6 punti (salendo al 30,5%), anche grazie al successo dei suoi canali digitali. A fine Dicembre 2011, Antena 3 ha concluso un accordo con La Sexta, uno dei quattro operatori spagnoli nella free TV, per la fusione per incorporazione di quest’ultima in Antena 3.
Attività Giochi e Servizi
I ricavi di Lottomatica Group si sono attestati a 2.974 milioni di Euro, con un incremento del 28,5% rispetto al 2010, mentre l’EBITDA è salito del 19,5% a 970 milioni di Euro. La crescita è dovuta principalmente alle positive performance dei business Italia, in particolare Lotto e “videolotteries”. Lottomatica ha inoltre rafforzato la sua leadership nel settore dei giochi interattivi e dello sport betting. I ricavi di GTech hanno evidenziato una moderata crescita, evidenziando invece una forte accelerazione nel primo trimestre del 2012.
Al 31 dicembre 2011 la Posizione Finanziaria Netta Consolidata di Lottomatica Group è risultata pari a 2.726, in significativa diminuzione rispetto a 2.960 milioni di Euro al 31 dicembre 2010, grazie alla significativa generazione di cassa dell’ esercizio.
Attività Finanziarie
DeA Capital nel 2011 ha realizzato alcune importanti azioni volte alla valorizzazione del portafoglio investimenti esistente e allo sviluppo dell’attività di asset management. Quest’ultima area ha visto la fusione tra la controllata First Atlantic Real Estate SGR e Fimit SGR, che ha dato vita alla più grande SGR immobiliare in Italia (IDeA FIMIT SGR), di cui DeA Capital ha acquisito la maggioranza (61,3%). Inoltre è stato completato il riassetto delle attività di gestione di fondi di Private Equity, che ha portato DeA Capital a detenere direttamente il controllo totalitario di IDeA Capital Funds SGR.
DeA Capital ha ricevuto una prima significativa distribuzione di liquidità dall’investimento in Migros, di cui detiene tuttora, indirettamente, una quota pari al 13% circa, realizzando una plusvalenza di circa 28 milioni di Euro.
Il Net Asset Value per azione, al 31 dicembre 2011 pari a 2,38 Euro (2,60 Euro a fine 2010), è successivamente risalito a 2,51 Euro a Marzo 2012.
La posizione finanziaria netta è passata da -20 milioni di Euro a -102,5 milioni, essenzialmente per effetto dell’acquisizione della maggioranza di IDeA FIMIT SGR.
Con riferimento alla partecipazione in Assicurazioni Generali, la Compagnia ha riportato un risultato netto positivo ma in significativo calo rispetto al 2010, a causa del negativo andamento dei mercati finanziari e dell’esposizione al debito sovrano dei Paesi del Sud Europa. Il titolo è stato ancora una volta penalizzato dalla performance negativa del settore assicurativo europeo, oltre che dal peggioramento del profilo di rischio degli asset italiani.
Lorenzo Pellicioli, Amministratore Delegato di De Agostini S.p.A, ha dichiarato: “L’anno in corso presenta un quadro macro-economico e dei mercati finanziari ancora estremamente incerto e complesso, che mette nuovamente alla prova la capacità del Gruppo di reagire agli eventi esogeni e rafforzare la propria posizione competitiva.
Le linee guida strategiche del nuovo Piano sono in continuità con quanto realizzato negli ultimi due anni: espansione sui mercati con le migliori prospettive di crescita, semplificazione dei processi, selettività negli investimenti e nelle scelte di portafoglio.
In questo complesso scenario, gli obiettivi per il 2012 sono quelli di consolidamento dei risultati industriali complessivi, di ulteriore rafforzamento della struttura finanziaria e di perseguimento dell’ eccellenza competitiva in tutti i nostri settori di attività “.
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Successivamente all’Assemblea di De Agostini S.p.A. si è tenuta l’Assemblea degli Azionisti della Controllante B&D Holding di Marco Drago e C. S.a.p.A., che ha approvato il Bilancio d’Esercizio 2011, chiuso con un utile netto pari a 16,8 milioni di Euro (rispetto a 15,6 milioni di Euro nel 2010). Sulla base della proposta del Consiglio degli Accomandatari, l’Assemblea ha deliberato di destinare a dividendo 15,4 milioni di Euro, in crescita rispetto all’esercizio precedente.
Per ulteriori informazioni:
Elena Dalle Rive - Ufficio Stampa De Agostini S.p.A
T + 39 02 62499592 F + 39 02 62499553 Cell. 335 7835912
e-mail: elena.dallerive@deagostini.it
De Agostini
De Agostini è un Gruppo internazionale a capitale familiare, organizzato in forma di conglomerata finanziaria, attiva in diversificati settori industriali (publishing, gaming, media & communication) e in quello finanziario.
De Agostini Editore opera in 30 Paesi, principalmente nei segmenti del Collezionabile e delle Vendite per Corrispondenza.
Lottomatica Group, anche attraverso la controllata statunitense GTech, è una società leader nel mercato internazionale dei giochi e delle lotterie, oltre che dei servizi e delle tecnologie ad essi collegate.
De Agostini Communications è attiva nel settore della produzione di contenuti per i media attraverso la controllata Zodiak Media, che opera in 20 Paesi principalmente europei, e nel “broadcasting” attraverso Antena 3 de Televisión (Spagna), controllata congiuntamente con il socio spagnolo Planeta.
DeA Capital è attiva nel settore degli “alternative investments”, sia con investimenti diretti e indiretti di private equity, sia con partecipazioni di controllo in piattaforme di alternative asset management.
De Agostini detiene anche una partecipazione del 2,3% in Assicurazioni Generali.