L’Assemblea di De Agostini S.p.A. approva il Bilancio al 31 dicembre 2013

RISULTATI ECONOMICI STABILI

INDEBITAMENTO RIDOTTO DI 113 MLN DI EURO

NET ASSET VALUE IN FORTE CRESCITA: +38% SUL 2012

Novara, 16 luglio 2014. L’Assemblea degli Azionisti di De Agostini S.p.A., riunitasi sotto la presidenza di Marco Drago, ha approvato il Bilancio d’Esercizio al 31 dicembre 2013 e ha preso visione del Bilancio Consolidato alla stessa data, predisposto secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS.

In sintesi:

  • Ricavi Netti pari a 4.906 milioni di Euro (vs. 5.097 milioni nel 2012);
  • Margine Operativo Lordo (EBITDA) a 1.155 milioni di Euro (vs. 1.151 milioni nel 2012 pro forma);
  • Risultato Operativo “ricorrente”, cioè prima delle componenti non ordinarie, a 637 milioni di Euro (vs. 607 milioni nel 2012 pro forma);
  • Risultato Netto di Gruppo a +24 milioni di Euro (in linea con il 2012 pro forma).

I risultati 2012 citati a confronto con il 2013 sono “pro forma” per tenere conto della scissione di B&D Finance, precedentemente inclusa nel perimetro De Agostini.

In un contesto ancora complesso per le opportunità di crescita nei settori di riferimento, il Gruppo nel 2013 ha realizzato: una profonda riorganizzazione operativa e di business development da parte di Gtech S.p.A. (nuova denominazione di Lottomatica Group), l’uscita di De Agostini Editore dal settore delle Grandi Opere e da altre attività minori, la discontinuità strategica e manageriale in Zodiak Media e l’esecuzione ottimale dell’integrazione di “la Sexta” in A3, da cui è nata Atresmedia.

I numeri complessivi evidenziano, a fronte di una contenuta erosione dei ricavi, soprattutto nel settore editoriale e media, un’eccellente tenuta dei margini, anche grazie alle molte iniziative di miglioramento dell’efficienza intraprese da tutti i settori del Gruppo.
A fronte di un miglioramento del Risultato Operativo Ricorrente, il Risultato Netto Consolidato è stato penalizzato da impairment e altri oneri “non ricorrenti” complessivamente pari a 198 milioni di Euro, e scende a 91 milioni, (134 milioni nel 2012 pro forma).
Gli impairment (97 milioni di Euro), derivano dalle attività Media&Communication e dalle Attività Finanziarie, mentre gli altri oneri “non ricorrenti” (-101 mln) includono alcune vertenze definite da GTech in Italia (tra cui quella relativa alle macchine da intrattenimento , c.d. AWP e a contenziosi fiscali) e l’allineamento del valore di Generale de Santé al prezzo contrattualmente previsto per la sua cessione. Va segnalato che è stato invece registrato solo nel Patrimonio netto l’impatto positivo derivante dall’incremento di valore delle partecipazioni disponibili per la vendita, pari a 69 milioni di Euro.

Al netto degli interessi delle minoranze, il Risultato netto di Gruppo è pari a 24 milioni di Euro, in linea con il 2012 pro forma.

La Posizione Finanziaria Netta del Gruppo al 31 dicembre 2013 risulta negativa per 4.011 milioni di Euro, in miglioramento di 113 milioni rispetto a fine 2012. La variazione è legata al miglioramento della posizione finanziaria netta di Gtech e del “Sistema Holding” De Agostini.

La Posizione Finanziaria Netta del “Sistema Holding” è pari a -896 milioni di Euro, rispetto a -642 milioni a fine 2012, solo per effetto dell’incorporazione di DeA Communications in De Agostini S.p.A.; l’indebitamento risulterebbe in miglioramento di 57 milioni di Euro a parità di perimetro. Durante l’anno è stata ulteriormente allungata la durata del debito, che non prevede scadenze significative fino al 2016.

“L’anno 2013 è stato senz’altro positivo, confermando a livello consolidato i buoni risultati operativi ottenuti nel 2012, pur in un contesto generale non privo di complessità, in cui i segnali di ripresa in molti dei principali mercati di operatività del Gruppo sono apparsi ancora deboli o non sufficientemente consolidati.
Alla buona performance industriale si è accompagnata un’ottima evoluzione del valore del Gruppo, sia in valore assoluto, sia in relazione agli indici di borsa da noi più comunemente considerati: l’evoluzione del valore del Gruppo, il Net Asset Value, ha registrato infatti una crescita del +38% rispetto al 2012, portandosi  a 3.1 Miliardi di Euro.”
, ha dichiarato Marco Drago, Presidente di De Agostini S.p.A.

La Capogruppo De Agostini S.p.A. ha chiuso l’Esercizio 2013 con un utile pari a 35,8 milioni di Euro, in significativa crescita rispetto all’utile di 15,8 milioni registrato nel 2012, prima della riorganizzazione societaria delle Holding. Su proposta del Consiglio di Amministrazione, l’Assemblea ha deliberato di distribuire 35,2 milioni di Euro come dividendo.

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In dettaglio l’andamento per settore di attività.

Attività Editoriali

Anche nell’Esercizio 2013 il contesto di riferimento per le Attività Editoriali è rimasto nel complesso critico, seppure con importanti differenziazioni a livello geografico e di prodotto / business.
Il 2013 ha rappresentato un anno di forte impegno sia nell’esecuzione degli interventi di ristrutturazione e riorganizzazione aziendale, necessari per semplificare la struttura e per ripristinare le condizioni di stabile equilibrio economico nelle aree in perdita o in contrazione, sia nella ricerca di nuovi sbocchi di mercato e nel rinnovamento della propria offerta di prodotto. Nel quadro di razionalizzazione del portafoglio di attività si inserisce la cessione, perfezionata nel corso del 2013, dei rami d’azienda “Centro Europeo di Formazione” (CEF Italia) e “UTET – Scienze Mediche”.
I ricavi complessivi sono scesi del 10,3% a 1.123 milioni di Euro, soprattutto per effetto del calo nel Partworks (collezionabile), influenzato dalla crisi dei consumi, ma anche da una maggiore selettività dei lanci in Europa dell’Est e da  effetti cambio negativi, soprattutto in Giappone. L’EBITDA, pur nelle difficili condizioni di mercato e grazie a diffuse ed incisive iniziative di contenimento dei costi, ha contenuto il calo da 47 milioni di Euro nel 2012 a 43 milioni, con un margine percentuale sostanzialmente stabile.

Attività Media & Communication

Zodiak Media ha risentito ancora della riduzione generalizzata dei budget dei broadcaster televisivi e di una performance in calo soprattutto in Francia. Il nuovo management, in carica da fine settembre 2013, sta attuando un’ importante riorganizzazione operativa e manageriale,  finalizzata, attraverso la definizione di nuove linee di indirizzo strategico, al rilancio dell’attività.
Atresmedia ha conquistato la leadership nel mercato spagnolo sul “Target Commerciale” (16-54 anni), con un’audience share media pari al 32% nell’ultimo trimestre del 2013. Anche sul totale audience, Atresmedia conferma ottimi risultati, con una share media dell’ultimo trimestre pari al 29,5%. In termini di market share sugli investimenti pubblicitari, Atresmedia è arrivata nel 2013 al 42,6%.
I ricavi complessivi generati dall’area Media & Communication nel 2013 sono risultati pari a 635 milioni di Euro, in diminuzione di 48 milioni di Euro rispetto allo stesso periodo del 2012, incluse le variazioni di perimetro. Il peso più rilevante è rappresentato da Zodiak Media, a cui è attribuibile il 70% circa dei ricavi complessivi delle Attività, mentre Atresmedia (già Antena 3) è consolidata a livello di Gruppo De Agostini con una quota fully diluted del 22% circa.
L’EBITDA complessivo è risultato pari a 44 milioni di Euro, in calo rispetto ai 63 milioni di Euro del 2012, imputabile principalmente alla minore performance di Zodiak Media.

Attività Giochi e Servizi

Nel 2013 i ricavi sono risultati pari a 3.063 milioni di Euro, in leggero calo rispetto ai 3.076 milioni di Euro del 2012. L’EBITDA è risultato pari a 1.067 milioni di Euro, rispetto a 1.032 milioni di Euro nel 2012.
L’andamento dei ricavi e dell’EBITDA è dovuto principalmente alla positiva performance dell’area Americas (soprattutto gestione lotterie USA e vendita di soluzioni di gioco), mentre i ricavi di Lottomatica Italia hanno evidenziato una moderata riduzione, legata alle soluzioni di gioco (Video-lotterie e AWP), e quelli dell’area internazionale hanno risentito di minori vendite di prodotti.
Al 31 dicembre 2013 la Posizione Finanziaria Netta Consolidata è risultata negativa per 2.478 milioni di Euro, rispetto a -2.523 milioni di Euro al 31 dicembre 2012, in miglioramento principalmente per la generazione di cassa delle attività operative che ha più che compensato le attività di investimento e la distribuzione di dividendi.

Attività Finanziarie

Nelle attività finanziarie, per DeA Capital il 2013 è stato un anno di transizione, nel quale è proseguita l’opera di revisione del portafoglio, con l’uscita dalle attività considerate non più strategiche e la ricerca delle migliori opportunità di valorizzazione degli investimenti in private equity più rilevanti, ovvero Générale de Santé e Migros. Quest’opera proseguirà anche nel 2014, con l’obiettivo di liberare risorse da destinare allo sviluppo delle piattaforme di asset management e/o agli azionisti della società, in una prospettiva di ridefinizione della mission aziendale per gli anni a venire.
Il Net Asset Value per azione al 31 dicembre 2013 era pari a 2,30 Euro, rispetto a 2,63 Euro a fine 2012, con una riduzione legata prevalentemente a: 1) calo del prezzo di Borsa di Migros e svalutazione della Lira turca; 2) impairment dell’avviamento di IDeA FIMIT. Tali impatti sono stati parzialmente compensati dai positivi risultati economici dell’Alternative Asset management.
La Posizione finanziaria netta è risultata sostanzialmente stabile a -127,7 milioni di Euro, da -123,6 milioni a fine 2012.

Con riferimento alla partecipazione in Assicurazioni Generali, la Compagnia ha riportato un risultato operativo in crescita del 5,3% a 4,2 miliardi di Euro e un risultato netto in forte aumento a 1,9 miliardi.
Il titolo ha riportato una performance largamente positiva (+24,5%) e migliore dell’indice FTSE MIB, con un impatto positivo di 118 milioni di Euro sul patrimonio netto (e sul NAV) del Gruppo De Agostini.

Lorenzo Pellicioli, Amministratore Delegato di De Agostini S.p.A, ha dichiarato: “Nel 2014 le nostre attività potranno continuare a rafforzarsi, con l’obiettivo di consolidare ulteriormente i risultati, che però resteranno condizionati dal quadro macro-economico in Europa e in Italia in particolare, aree alle quali siamo ancora significativamente esposti e che in puntuale rappresentano un freno alla crescita complessiva.
In questo contesto sarà quindi necessario da un lato accelerare ulteriormente i processi di turn-around dei business che evidenziano ancora criticità di risultati, dall’altro continuare nella semplificazione del portafoglio. E’ infine importante proseguire l’opera di maggiore internazionalizzazione delle attività, andando a ricercare più esposizione sui mercati che possono offrire più interessanti prospettive di crescita“
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Successivamente all’Assemblea di De Agostini S.p.A. si è tenuta l’Assemblea degli Azionisti della Controllante B&D Holding di Marco Drago e C. S.a.p.A., che ha approvato il Bilancio d’Esercizio 2013, chiuso con un utile di 24,4 milioni di Euro.

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Per ulteriori informazioni:

Elena Dalle Rive
Ufficio Stampa De Agostini S.p.A
T + 39 02 62499592 Cell. 335 7835912
e-mail: elena.dallerive@deagostini.it

De Agostini
De Agostini è un Gruppo internazionale a capitale familiare, organizzato in forma di conglomerata finanziaria, attiva in diversificati settori industriali (publishing, gaming, media & communication) e in quello finanziario.
De Agostini Editore opera in 30 Paesi, principalmente nei segmenti del Collezionabile e delle Vendite per Corrispondenza.
GTech è una società leader nel mercato internazionale dei giochi e delle lotterie, oltre che dei servizi e delle tecnologie ad essi collegate.
De Agostini Communications è attiva nel settore della produzione di contenuti per i media attraverso la controllata Zodiak Media, che opera in 17 Paesi principalmente europei, e nel “broadcasting” attraverso Atresmedia (Spagna), controllata congiuntamente con il socio spagnolo Planeta Corporación.
DeA Capital è attiva nel settore degli “alternative investments”, sia con investimenti diretti e indiretti di private equity, sia con partecipazioni di controllo in piattaforme di alternative asset management.
Il Gruppo detiene anche una partecipazione complessiva del 2,43% in Assicurazioni Generali.